"L’Università, in quanto luogo di produzione e diffusione del sapere, ha il dovere di garantire un uso consapevole e trasparente di questi strumenti, nel rispetto delle normative vigenti così come dei valori fondanti la vita accademica, scientifica e amministrativa.
L'Università riconosce e promuove il potenziale trasformativo degli strumenti di intelligenza artificiale generativa per innovare e per migliorare l'efficienza e la qualità del lavoro accademico, tecnico e amministrativo, ponendo sempre la persona al centro di ogni iniziativa".
Dalla Policy sull'uso di strumenti di intelligenza artificiale generativa approvata dal Senato accademico dell'Università di Trento, marzo 2025.
L'intelligenza artificiale fa parte della vita quotidiana da un po' di tempo, basti pensare a quando chiediamo l'ora ad un assistente vocale, ascoltiamo una playlist che la piattaforma ha generato in base ai nostri ascolti precedenti, ci colleghiamo a un'app per controllare quale sarà il prossimo autobus ad arrivare alla fermata...
Dal lancio di ChatGPT-3 a fine 2022, il numero di strumenti basati su intelligenza artificiale generativa è in continuo aumento. Scopo di questa guida non è quindi spiegare cos'è e come funziona l'IA, ma creare uno spazio in cui seguire gli sviluppi degli strumenti basati su IA utili nello studio e nella ricerca in ambito accademico.
Questa è una prima versione, che sarà continuamente aggiornata e arricchita; riteniamo utile farlo in modo collaborativo, quindi accogliamo volentieri suggerimenti di strumenti e temi.
Per un'introduzione ai concetti, rimandiamo a Wikipedia:
Se vuoi approfondire vari argomenti correlati, alcune pagine di questa guida contengono suggerimenti dal web e dal catalogo della biblioteca.