GIUSEPPINA ALIVERTI
(Somma Lombardo 1894 – Napoli 1982)
"Era sempre dimessamente vestita, sì che chi non la conosceva poteva pensare piuttosto ad una casalinga, che non ad una brillante docente universitaria"
(Giuseppe Lovera)
BIOGRAFIA
Giuseppina Aliverti nasce a Somma Lombardo (Varese) il 4 dicembre 1894 da una famiglia appartenente alla media borghesia ed ha due sorelle, Teresa, alla quale rimane sempre molto legata, e Rosa. Nel 1919, Giuseppina si laurea con lode in fisica all’Università di Torino; diventa infatti una geofisica specializzata in diversi campi della fisica terrestre. Dopo essere stata assistente di Alfredo Pochettino, riceve numerosi incarichi e riconoscimenti; collabora con i più illustri scienziati italiani dell’epoca vincendo lo scetticismo del mondo accademico. La donna, da sempre di carattere schivo e un po’ burbero, non si è mai sposata e non ha mai avuto figli. Tuttavia non è sola: le doti di lealtà e generosità intellettuale le sono sempre valse l'ammirazione, la stima e la simpatia di ogni collega.
Dal 1932 al 1935 Aliverti è professoressa incaricata di geodesia (scienza che studia la forma e le dimensioni della Terra, e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre) e geofisica (scienza che studia i vari fenomeni fisici che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie ed all’interno della Terra, chiamata anche fisica terrestre) a Torino. I suoi studi le valgono il premio Reina della Società italiana per il progresso delle scienze e le prime attenzioni internazionali. Nel 1937 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali italiano annuncia che Aliverti ha ottenuto il punteggio più alto in un concorso di geofisica e, come vincitrice, diviene direttrice dell’Osservatorio Geofisico di Pavia; contemporaneamente continua a insegnare fisica terrestre all’Università della stessa città. Nel 1949, dopo aver vinto un altro concorso statale, la donna si trasferisce a Napoli per continuare a insegnare presso l’Istituto Universitario Navale (oggi Università Parthenope); qui è infatti titolare della cattedra di meteorologia (la scienza che studia l'atmosfera terrestre ed i fenomeni di varia natura che in essa di verificano) e oceanografia (scienza che si propone lo studio dell’ambiente marino nel suo insieme). Dal 1960 al 1970, anno in cui va in pensione, Aliverti diventa preside della facoltà di scienze nautiche. Nel 1957, Anno Geofisico Internazionale, la scienziata partecipa alla grande riunione internazionale dello S.C.O.R. (Scientific Committee on Oceanic Research); le uniche donne presenti sono lei e la russa Valery Troitskaya. In questa occasione Aliverti riceve per Napoli il finanziamento di un programma di cinque crociere scientifiche nel Mar Tirreno, realizzate nel biennio 1958/60.
Giuseppina Aliverti muore a Napoli il dieci giugno 1982; ancora oggi viene ricordata per aver sviluppato il metodo Aliverti-Lovera, utilizzato per misurare la radioattività dell’acqua, e per essere stata un simbolo dell’emancipazione femminile. Nel 2015 a Roma, nel parco di Monte Mario dove hanno sede l'Osservatorio Astronomico e la Stazione Meteorologica di Roma, uno dei sentieri della riserva naturalistica è stato chiamato Passeggiata Giuseppina Aliverti; l’unica via in Italia intitolata a lei si trova a Lecce.
LA RICERCA DI ALIVERTI
La ricerca di Aliverti inizia nel 1920 con studi sulle concentrazioni dei depositi elettrolitici. Ampliando il suo lavoro sulla fisica terrestre, comincia una linea di esperimenti sull'elettricità e sulla radioattività naturale dell'atmosfera. Nel 1937 il suo lavoro la porta a vincere il premio decennale assegnato dalla Società Italiana per il Progresso delle Scienze per gli Studi Geofisici. Lavorando con il fisico Giuseppe Lovera (1912-1990), e utilizzando una procedura che ha sviluppato con lui (nota come metodo Aliverti-Lovera), ha permesso ai ricercatori di calcolare la radioattività dell'acqua. Grazie allo sviluppo di un metodo quantitativo per misurare la radioattività dell'aria basato sulle proprietà dell'effluvio elettrico, Aliverti ha scoperto che l'aria atmosferica vicino al suolo continentale contiene sempre radon, i prodotti della sua disintegrazione e talvolta anche il torio.
In seguito, collaborando di nuovo con Lovera, Aliverti fa notevoli progressi nella ricerca sugli aerosol marini. Membro di una sottocommissione per l'oceanografia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), sviluppa l'itinerario di cinque crociere scientifiche nel Mar Tirreno realizzate tra il 1958 e il 1960. I dati raccolti in quei viaggi permettono ai ricercatori di calcolare l'evaporazione media annua di questo mare e sono il punto di partenza per le future indagini nello Stretto di Gibilterra (1961) e nel Mar Tirreno (1963).
Pur dedicandosi alla sua passione primaria, l'oceanografia fisica, Aliverti continua fino agli ultimi anni a studiare l'elettricità atmosferica e la glaciologia (scienza che ha per oggetto lo studio dei ghiacciai), in collaborazione con i ricercatori dell'Università di Torino a Col d'Olen in Valle d'Aosta. Successivamente, nel corso degli anni Sessanta, studia la montagna da un punto di vista matematico collaborando con il fisico e matematico Carlo Somigliana. Giuseppina si mostra particolarmente interessata al ghiacciaio del Lys sul Monte Rosa.
LO STRUMENTO PER I RAGGI COSMICI ALIVERTI-LOVERA
Aliverti mantiene un proprio osservatorio di fisica terrestre, che comprende lo strumento dei raggi cosmici Aliverti-Lovera per la misurazione della radiazione cosmica. Le attività dell'Osservatorio riguardano la meteorologia, la sismologia (parte della geofisica che studia i fenomeni sismici), l'elettricità atmosferica, la radioattività e la radiazione cosmica. Dopo qualche tempo infatti, l'Osservatorio viene dotato di uno strumento firmato Aliverti-Lovera; lo strumento consiste in un elettrometro Wulf e quattro camere di ionizzazione con alimentazione ad alta tensione. Questo è il primo degli strumenti adottati per studiare la radioattività e i raggi cosmici; in quegli anni, infatti, le camere di ionizzazione collegate agli elettrometri sono gli strumenti migliori e più moderni per effettuare questo tipo di misura.
SITOGRAFIA
Giuseppina Aliverti (2022) in: Wikipedia, L'enciclopedia libera (URL consultato il 1 ottobre 2024).
Squlliario, M. (2016, edit 2023). Giuseppina Aliverti 1894-1982. issuu.com (URL consultato il 1 ottobre 2024).
Aliverti Giuseppina in Scienza a due voci: le donne nella scienza italiana dal Settecento al Novecento (URL consultato 1 ottobre 2024).
Biografia a cura di Veronica Gasperi, nata a Trento il 27 giugno 2007. Studia presso la scuola secondaria di secondo grado di Mezzolombardo, frequenta il liceo delle scienze umane opzione economico sociale. Veronica è appassionata di biografie e scrittura, ha effettuato un’ alternanza scuola-lavoro presso Scribunt, il gruppo di scrittura di biografie (referenti Lucia Rodler, Maria Barbone e Susanna Pedrotti) e ha poi continuato a collaborare con il gruppo di scrittura di biografie.
Mirela Mhilli
Dua Lipa
Londra 1995 - vivente
Dua Lipa è una delle popstar più amate degli anni dieci del Duemila. È un'artista dotata di grande carisma.
Nata a Londra, nel quartiere di Hampstead, il 22 agosto 1995, vive per diversi anni in Kosovo, il paese di origine della sua famiglia. Rimane nell'area balcanica fino all'età di circa quindici anni. Secondo Lipa, il Kosovo non le ha dato l'opportunità di partecipare al mercato mondiale della musica.
"Non volevo continuare a far musica in Kosovo, perché non immaginavo di poter attrarre un pubblico globale da lì. Fare qualche canzone e sperare per il meglio - che qualcuno mi ascolti e mi produca dal Kosovo - non sembra molto realistico", ha detto Lipa. "Penso che quel periodo della mia vita mi abbia davvero reso quello che sono ora, perché sapevo il motivo per cui ero a Londra e cosa stavo cercando". Così Lipa, decide di ritornare in Inghilterra, con l'aiuto di un'amica di famiglia, per seguire la sua passione, la musica, con la speranza che diventi il suo lavoro.
Dopo aver meritato fama internazionale grazie a Youtube, la cantante albanese è stata invitata dal «New York Times» per eseguire dal vivo alcune delle sue canzoni per i suoi follower. Un giornalista del noto magazine ha effettuato una diretta su Facebook, e sono state tante le domande per la ventunenne. Soprattutto le è stato chiesto di eseguire una canzone albanese: "Voglio davvero cantare in albanese. Ero molto emozionata quando ho cantato in Kosovo, nel paese dei miei genitori. Non so se realizzerò mai canzoni in lingua albanese, ma mi piacerebbe molto", ha detto in un’intervista. Inoltre, inizialmente anche il suo nome le provocava un forte disagio: Dua Lipa tradotto dall'albanese significa amore. Quindi, pensava di utilizzare un nome d'arte; solo in seguito si è convinta a tenere il suo vero nome, senza cambiarlo.
Prima di sfondare nel mondo della musica svolge alcuni lavori per arrotondare le entrate: fa la hostess e la cameriera presso alcuni night club. Appare intanto in alcuni spot pubblicitari come modella; tra questi ricordiamo quello per il talent show musicale "X Factor", nel 2013. Quando realizza che la sua unica e vera passione è il canto, lascia il mondo della moda e sceglie di dedicarsi completamente all’arte.
ESORDIO E CARRIERA
La sua carriera inizia già all'età di quattordici anni, grazie alla visibilità ottenuta dal suo canale YouTube. Infatti, incomincia pubblicando delle cover di canzoni famose di alcune sue cantanti preferite, tra cui Pink, Nelly Furtado e Christina Aguilera. Così il talento di Dua Lipa emerge subito: riceve il primo contratto nel 2016 dalla Warner Music Group, una delle più importanti etichette discografiche mondiali. Questa occasione porta Dua a pubblicare il suo primo singolo: New Love.
Poco dopo, alla fine dello stesso anno, esce il secondo brano: Be The One. Con quest'ultima canzone riesce ad occupare la top ten in ben undici stati; arriva in prima posizione in Polonia, Slovacchia e Belgio. Da questo momento la carriera artistica di Dua Lipa subisce un incremento notevole: escono diversi titoli, quali Last Dance, Hotter than Hell e Blow Your Mind; in particolare con quest'ultimo brano riscuote un enorme successo. La canzone riesce a classificarsi all'interno della US Billboard Hot 100, la principale classifica musicale statunitense. Sempre nel 2016 collabora con Sean Paul per il singolo No Lie, che raggiunge la decima posizione negli USA e permette a Dua Lipa di essere conosciuta anche in Italia.
L'anno seguente, nel 2017, decide di scrivere un altro brano: Scared to Be Lonely, insieme al dj olandese Martin Garrix, capace di regalarle altri successi. Ancora nel 2017 pubblica il suo primo cd, dal titolo Dua Lipa. Il singolo successivo è New Rules, che arriva ad ottenere 500.000 visualizzazioni su YouTube e la prima posizione nella classifica del Regno Unito.
Nel 2018 Dua Lipa riceve cinque candidature in diverse categorie della Brit Awards: è la prima artista donna a raggiungere tale traguardo. Nell'aprile dello stesso anno collabora con Calvin Harris, scalando nuovamente la vetta della classifica nel Regno Unito, arrivando prima per la seconda volta.
Anche il 2019 è un anno produttivo per l'artista inglese di origini albanesi kosovare. A febbraio vince due premi Grammy Awards, come migliore artista esordiente e migliore registrazione dance (per il singolo Electricity in collaborazione con il duo Silk City).
Il 2020 inizia con un invito italiano di prim'ordine: viene ospitata nella serata del 7 febbraio alla puntata di Sanremo 2020, condotta da Amadeus.
VITA PRIVATA
Nonostante il suo enorme e dilagante successo, dimostrato dai 20 milioni e oltre di followers su Instagram (dati: gennaio 2020), Dua Lipa non ha mai esibito la sua vita privata, che ha mantenuto sempre abbastanza nascosta. Dal 2020 è fidanzata con il modello americano Anwar Hadid (fratello delle celebri modelle Gigi Hadid e Bella Hadid).
IMPEGNO NEL SOCIALE
Dua Lipa è molto generosa: nel 2018 ha creato una società di beneficenza con il padre Dukagjin Lipa, anche lui cantante (che in Kosovo ha un discreto successo), denominata Sunny Hill Foundation; l'obiettivo dell'organizzazione è quello di aiutare i cittadini bisognosi del Kosovo, nazione originaria dei genitori e in cui la giovane cantante ha trascorso gran parte dell’adolescenza. Dua Lipa beneficia della cittadinanza albanese come persona di "interesse speciale", un riconoscimento dovuto sia alla sua carriera di cantante premiata con riconoscimenti internazionali, sia al suo coinvolgimento in cause sociali, come il suo impegno per l'Agenzia delle Nazioni Unite Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF), a sostegno delle campagne per i diritti dei bambini. Dopo il terremoto del 26 novembre del 2019 in Albania, Dua Lipa e alcuni designer albanesi hanno organizzato una campagna di raccolta fondi per aiutare le famiglie delle vittime del terremoto. Dua Lipa ha preso la cittadinanza albanese nel novembre 2022.
Dua afferma: “sono molto orgogliosa di avere un passaporto albanese. Mi sento molto fortunata a venire da un paese come l'Albania. Dico ai miei amici che abbiamo una cultura accogliente e ti senti parte della famiglia” (sito Radioeuropa). I giornalisti le hanno chiesto: “Siete l'immagine di maggior successo che abbiamo al mondo come Albanesi. Tuttavia, come commenterebbe la discussione sugli albanesi nei media britannici, spesso descritti come criminali o descritti dal ministro degli Interni come invasori?”. Dua Lipa ha risposto: “È una domanda molto importante perché è un problema molto grande come ci vedono gli occhi dei politici e di altre persone. Penso che siano parole spiacevoli e dobbiamo combattere la xenofobia ovunque nel mondo non solo per noi, ma per tutti. È l'unica cosa che possiamo fare per cambiare lo stigma che le persone hanno nei confronti degli albanesi” (ViaggiNews.com).
Dua Lipa è anche apparsa sulla copertina dell'ultimo numero della prestigiosa rivista "Vogue" per parlare di una questione sociale molto importante: il femminismo. La giovane artista ha dimostrato di essere lei stessa, come la maggior parte delle persone, una femminista, ma ha detto che bisogna fare attenzione al modo in cui usiamo questa espressione. "Per me essere femminista non significa odiare gli uomini, anzi; parliamo sempre di eroi maschili e figure eccezionali che hanno fatto avanzare il mondo. Dobbiamo capire che il femminismo richiede semplicemente l'uguaglianza di genere, sociale ed economica", ha affermato e altrove ha aggiunto: "Attualmente ci sono molte speculazioni sul fatto che mi esibirò alla cerimonia di apertura della Coppa del Mondo in Qatar, ma non sono, né sono stata, coinvolta in trattative per una cosa del genere. Sosterrò l'Inghilterra da lontano e visiterò il Qatar dopo che verranno rispettati i diritti umani come promesso quando hanno ottenuto il diritto di organizzare l'evento".
Fonti, risorse bibliografiche, siti
Delia-Kaci, J. (2022, Novembre 27). Këngëtarja Dua Lipa Merr Nënshtetësinë Shqiptare. Radio Evropa e Lirë. https://www.evropaelire.org/a/dua-lipa-merr-pasaporte-shqiptare/32150914.html
URL consultato 10 dicembre 2022
Velija, K. (2018, Dicembre 6).Dua Lipa Për "vogue": Feminizmi Për Mua Nuk është të urresh meshkujt": Top albania radio: It's time. https://www.topalbaniaradio.com/v7/dua-lipa-per-vogue-feminizmi-per-mua-nuk-eshte-te-urresh-meshkujt/ URL consultato 11 dicembre 2022
Florjana. (2022, Novembre 28). Dua Lipa: Kam Vetëm Dy Pasaporta, Atë Shqiptare Dhe Britanike. Lajmi.net - Lajme të Kosovës nga politika, zgjedhjet, ekonomia, sporti, showbiz, lifestyle, arti dhe teknologjia. https://lajmi.net/dua-lipa-kam-vetem-dy-pasaporta-ate-shqiptare-dhe-britanike/
URL consultato 10 dicembre 2022
Fontana, C. (2019, Dicembre 26). Dua Lipa ha svelato gli idoli della sua infanzia. JFM. https://www.justfashionmagazine.com/dua-lipa-ha-svelato-gli-idoli-della-sua-infanzia/
URL consultato 10 dicembre 2022
Moraschini, S. (2020, Gennaio 26). Dua Lipa. La Biografia. Biografieonline. https://biografieonline.it/biografia-dua-lipa URL consultato 10 dicembre 2022
Redazione Controcampus. (2022, September 15). Chi è Dua Lipa: Età, Altezza, fidanzato e vero nome della cantante. Controcampus. https://www.controcampus.it/2020/04/chi-e-dua-lipa-eta-altezza-fidanzato-e-vero-nome-della-cantante/ URL consultato 10 dicembre 2022
Voce a cura di Mirela Mhilli - Nata a Vau-Dejes nel 1997, si è laureata in Psicologia presso l’Università Marin Barleti in Albania nel 2019; attualmente frequenta la Magistrale in Psicologia presso l’Università di Trento. Partecipa al Gruppo SCRIBUNT: gruppo di Scrittura di Biografie- Università di Trento (referenti: Maria Barbone, Susanna Pedrotti, Lucia Rodler).