A cura di Monica Paoli
Lettere, diari, memorie : la guerra raccontata e la guerra ricordata
Chevallier, G. (2011). La paura. Milano: Adelphi, 2011.
RISVOLTO
«La grande novità di questo romanzo, il cui titolo rappresentava già di per sé una sfida, era il fatto che nelle sue pagine si diceva: ho paura». Così scriveva l'autore presentando, a vent'anni di distanza dalla sua uscita, una nuova edizione dell'opera «infamante» che nel 1939, alla vigilia di un'altra guerra, era stata pudicamente ritirata dalle librerie. Eppure, se La paura è un libro unico, diverso da tutti quelli pubblicati a caldo per denunciare la barbarie della prima guerra mondiale, non è solo a causa dell’insolenza con cui dà voce a ciò che a detta di molti andrebbe taciuto: lo è anche, e soprattutto, per la forza visionaria della scrittura… (continua)
Alla Prima Guerra Mondiale parteciparono combattenti provenienti davvero da tutto il mondo. Nella Library of Congress e in Discovery, troviamo tra l'altro:
Museo Caproni di Trento
http://www.museocaproni.it/index.php/it/collezioni/43-caproni
Luigi Bonazza, Aereo Caproni nella notte - 1916
UNITRENTOMaG, riprendendo il calendario digitale www.lagrandeguerrapiu100.it , ricorda un episodio di speranza di pace.
Del Bono, Alberto (a cura di). La tregua di Natale : lettere dal fronte. Torino : Lindau, 2014
A questa purtroppo breve tregua sono dedicati molti libri e articoli, reperibili con Discovery e nel catalogo della Library of Congress.
Roberto M. Iras Baldessari, Treno dei feriti
(immagine tratta da La Grande Guerra nella pittura)