La nuova Policy di ateneo sulla scienza aperta all'art 4 raccomanda fortemente alle proprie e ai propri afferenti di conservare sufficienti diritti d’autore per poter praticare l’Accesso Aperto Green, in particolare depositando ad Accesso Aperto in IRIS almeno una versione delle proprie pubblicazioni: la versione editoriale (la versione pubblicata con il layout dell’editore), postprint (la versione autoriale referata, priva del layout editoriale) o preprint (la versione autoriale non ancora referata). È inoltre responsabilità di ogni afferente, a fini valutativi, depositare sempre in IRIS la versione editoriale delle proprie pubblicazioni allegandone il testo pieno e completo. Tale versione può essere depositata anche ad Accesso Chiuso se così legalmente disposto dal detentore dei diritti.
Di ogni pubblicazione esistono molteplici versioni, dalla bozza iniziale inviata all'editore fino all'articolo finale pubblicato, con diversi gradi di libertà in merito alla diffusione in open access.
Quando carica il pdf l’autore deve scegliere la tipologia di versione della pubblicazione caricata. La versione digitale editoriale o, se non disponibile, la versione finale (post-print) autoriale referata sono quelle che la policy richiede sempre di caricare in IRIS ad accesso chiuso, anche nel caso in cui l’autore non desideri utilizzare la funzione di diffusione ad accesso aperto offerta dall’Anagrafe:
deve poi essere specificata la policy di accesso:
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- se, avendone i diritti, ha selezionato “Open Access” e decide di diffondere l’opera in Open Access “gratis”, selezionerà “Tutti i diritti riservati”; mentre se opta per il grado “libre” selezionerà invece “Creative commons”.
Sherpa/Romeo contiene le codizioni di self-archiving di oltre 22.000 journal peer reviewed.
Ogni scheda sintetizza le condizioni previste da ciascun journal.
L'Università di Torino sta portando avanti un progetto che raccoglie le risposte degli editori non presenti in Sherpa/Romeo, soprattutto italiani, in relazione alle loro politiche di archiviazione negli archivi Open Access in un nuovo DATABASE
L’autore dovrà inoltre indicare se vuole che il file venga trasferito sul sito docente (selezionando l’opzione SI/NO nell’omonimo campo).
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