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Ecoltura. Per un'ecologia della cultura: introduzione al progetto

Valorizzare i patrimoni documentali di figure storiche del Trentino

"Gli archivi sono una cosa meravigliosa, tutte le storie dei nostri antenati sono lì che dormono, aspettando che qualcuno vada a svegliarle. Gli archivi sembrano stanze polverose, invece sono pieni di vita."

Mario Calabresi, La mattina dopo, Mondadori, 2019

 

Il progetto di ricerca "Ecoltura. Per un'ecologia della cultura" intende far conoscere e diffondere al grande pubblico alcuni patrimoni documentali conservati in archivi, biblioteche e musei del Trentino.

Si tratta di libri, riviste, manoscritti di vario genere, disegni e fotografie, ma anche oggetti e raccolte tematiche legati a diversi personaggi che, dal Settecento in poi, hanno progressivamente costruito l’ecosistema culturale del territorio odierno.

Tale patrimonio materiale riguardante gli ambiti artistici, umanistici, sociali e scientifici rinvia al mondo immateriale di espressioni, conoscenze, rappresentazioni, abilità e pratiche che sono parte integrante dell’eredità di un popolo (UNESCO 2003) e quindi merita non solo di essere attentamente conservato e salvaguardato, ma anche valorizzato e vitalizzato, dunque trasmesso.

 

Università, scuole, biblioteche, archivi e musei sono ambienti sociali che promuovono un accesso partecipativo alla conoscenza. Soprattutto quando queste istituzioni collaborano tra loro per sostenere la cultura dei giovani e delle giovani. Il progetto di Ateneo “Ecoltura. Per un’ecologia della cultura” (finanziato nell’ambito dei progetti Post-Covid 2019) utilizza i materiali culturali presenti in biblioteche, archivi, musei del Trentino per narrare con linguaggi contemporanei alcune biografie esemplari.

Musicist* e scienziat*, religios*, architett* e letterat* hanno nei secoli portato la cultura trentina nel mondo e prodotto patrimoni documentali: libri, riviste, manoscritti e immagini di vario genere (fotografie, cartoline, dipinti, disegni, mappe), e inoltre oggetti e raccolte tematiche legati a un vissuto storico e geografico distante, nella percezione comune, anche quando esso appartiene alla memoria di generazioni appena trascorse. Beni culturali ancora poco conosciuti che il progetto intende comunicare grazie alla creatività di ricercatori/trici e studenti/esse delle scuole superiori e dell'università.

La forma biografica è stata scelta sulla base di due considerazioni: noi siamo ciò che narriamo, come affermava lo psicologo statunitense Jerome Bruner, e dunque il lavoro partecipativo intorno alla narrazione degli altri è anche esercizio di scoperta di sé, soprattutto quando esso diviene un’esperienza coinvolgente; noi siamo ciò che “vetrinizziamo” nelle piattaforme social, come scrive il sociologo italiano Vanni Codeluppi, e dunque il lavoro creativo intorno a vite importanti nella cultura trentina è anche impegno al buon uso delle “vetrine” del web.

Valorizzare e potenziare la rete di infrastrutture culturali del territorio consente inoltre di comunicare nuove ricerche su temi umanistici che riguardano la vita di tutti: i/le giovani che partecipano al progetto anzitutto e, più in generale, la cittadinanza cui si rivolge la diffusione culturale delle biografie. Perciò i ricercatori e le ricercatrici del progetto “Ecoltura” raccolgono documenti, li studiano e li scelgono (anche grazie all’empatia che un certo passato suscita in giovan* e giovanissim*), e inventano varie forme di comunicazione trans-mediale (testuale, visiva, statica, dinamica): sempre rispettando i testi, i tempi e i luoghi e ricercando un pubblico allargato, curioso e disposto a lasciarsi sorprendere dalla cultura del territorio.

Ogni personaggio viene presentato negli aspetti scientifici e umani che garantiscono insieme l’eredità culturale tra passato e presente: sono importanti le fisionomie, le amicizie, le abitudini, i luoghi, le emozioni, cioè anche gli aspetti marginali e minimi per la storia ufficiale che, però, rendono trasparente e dunque avvicinabile ogni individuo. Così, nel restituire le esperienze di vite ormai concluse, il progetto “Ecoltura” propone percorsi di scoperta di patrimoni materiali e immateriali che sollecitano nuove emozioni.

E intanto la narrazione trans-mediale diventa supporto cognitivo di ogni sapere aperto al mondo della cultura.

 

Pubblicazioni su Ecoltura

L. Rodler, 2021, "Ecoltura. Per un'ecologia della cultura. Un progetto di diffusione culturale" in "Culture Digitali", n.1, sett.ott. 2021 (accesso 30.12.2022)

E. Bernardini, G.A. Massari e L.Rodler, 2022, "Ecoltura. Per un’ecologia della cultura. Un’esperienza condivisa di valorizzazione del patrimonio trentino" in "UniTrentoMag" periodico online dell’Università di Trento, 28 giugno 2022, (accesso 30.12.2022)

E. Bernardini e G.A. Massari, 2022, "Graphic Sciences and Documentary Heritages. A Shared Experience in Trentino", in "Proceedings of the 20th International Conference on Geometry and Graphics - ICGG 2022", 15-19 agosto 2022 (guarda il video della presentazione)

E. Bernardini, 2022 “Ecoltura. Per un’ecologia della cultura. Incroci tra linguaggi digitali e linguaggi letterari" in "Griseldaonline. Il portale della letteratura" (ISSN 2724 6485), 28 settembre 2022 (accesso 30.12.2022)

G.A. Massari, Postfazione in L. Rodler "Con altre parole. La divulgazione umanistica", Venezia, Marsilio, 2023