Ecco cosa troverai esplorando questa pagina
Gruppo di lavoro
• Federico Casagrande, UniTrento, DICAM/DiPSCo
• Gaia Eccli, UniTrento, DICAM/DiPSCo
• Giovanna A. Massari, UniTrento, DICAM
• Lucia Rodler, UniTrento, DiPSCo
• Cristiana Volpi, UniTrento, DICAM
Hanno collaborato e si ringraziano
• La famiglia Andreolli: Rita Matano e Francesco Andreolli
• Mario Botta, architetto
• Gianluca Cepollaro, vicedirettore TSM – Trentino School of Management
• Camilla Gazzini, architetta ex collaboratrice
• Mauro Gilmozzi, ex assessore PAT con delega all’Urbanistica e Ambiente
• Giuseppe Graziola, ex assessore ai Lavori Pubblici, Comune di Rovereto
• Raffaele Mauro, professore ordinario UniTrento
• Francesco Misdaris, ingegnere ex collaboratore
• Annibale Salsa, antropologo
• Giorgio Tecilla, architetto ex dirigente UMSE Urbanistica PAT – Osservatorio del Paesaggio
«Giulio aveva i piedi radicati in Trentino, ma la testa sempre a guardare oltre» – G. Cepollaro
Giulio Andreolli era così: un professionista capace di tenere insieme il legame profondo con la sua terra e un’apertura verso orizzonti più ampi. Ingegnere di formazione, architetto e paesaggista per vocazione, Andreolli viveva il suo lavoro come un servizio alla comunità, animato da un rigore che non concedeva scorciatoie. Con uno sguardo paziente, era attento al dettaglio ma anche alla visione d'insieme, convinto che ogni progetto dovesse integrarsi al contesto ed avere un valore sociale, oltre che architettonico.
Chi lo ha conosciuto ricorda il suo "sguardo lungo" e una ricerca quasi ossessiva della bellezza, che per lui non era pura estetica, ma espressione di qualità e armonia con l'ambiente. Profondamente rispettoso del paesaggio, vedeva il territorio come un bene comune, una "sedimentazione di segni" che meritava attenzione e cura. Nel suo impegno, dalle opere architettoniche al lavoro all'interno dell'Osservatorio del Paesaggio, emerge una figura paziente e determinata, capace di ascoltare e coinvolgere, di creare bellezza con misura e responsabilità.
Giulio Andreolli era una figura poliedrica:
• ingegnere e architetto | capace di realizzare opere dal grande valore architettonico e ingegneristico
• paesaggista | a partire da un'attenta analisi del contesto con il quale veniva stabilita una relazione armonica
• figura pubblica | in grado di promuovere l'impegno comune e la responsabilità civica collettiva nei confronti del territorio
Il lavoro di questa ricerca è stato accompagnato dalla realizzazione del documentario «Piacere, Giulio. Sul Trentino, il paesaggio, la cura». Il film racconta il viaggio del regista – giovane ingegnere edile-architetto – alla scoperta della figura di Giulio Andreolli. Attraverso le parole dei collaboratori, amici e familiari dell'ingegnere roveretano, il regista ricostruisce il ritratto della persona e del professionista, raccontandone i progetti, le visioni e impegno civile speso per la cura del territorio e della comunità.
Approfondiamo le tre figure negli approfondimenti che si trovano qui di seguito. I testi e le grafiche sono stati elaborati da Federico Casagrande.
Nella sua carriera professionale Giulio Andreolli vanta la realizzazione di numerosi studi, progetti e realizzazioni in provincia di Trento. Per il progetto Ecoltura sono state selezionate e approfondite alcune opere significative nelle relative schede che si trovano più sotto. Si riporta di seguito il curriculum completo del professionista per una rappresentazione completa dei lavori realizzati. Qui trovi il curriculum e portfolio di Giulio Andreolli.
Intervista correlata:
«Camilla Gazzini. Un laboratorio di idee e progetti»
Scheda progetto:
Chiesa di S. Giorgio
Luogo: Noriglio (TN)
Crediti immagini: Diapositive realizzate da Pino Musi. Elaborazioni grafiche di Giulio Andreolli Studio
Intervista correlata:
Intervista «Rita Matano Andreolli. Un ritratto di Giulio»
Scheda progetto:
Cimitero di Noriglio
Luogo: Ponte Arche (TN)
Crediti immagini: Modello di progetto, fotografie di Giulio Andreolli Studio
Scheda progetto:
Variante SS237 Caffaro
Luogo: Via Dante, Rovereto (TN)
Crediti immagini:Elaborazioni grafiche di Giulio Andreolli Studio
Scheda progetto:
Piano Urbanistico di Recupero ed Arredo di Via Dante
Scheda progetto:
Polo Culturale e Museale di Rovereto
La Chiesa di S. Giorgio con Auditorium ed Istituto Studi Religiosi (1998) è un progetto realizzato dall’ing. Giulio Andreolli a Rovereto. L’opera è stata molto rimaneggiata nel tempo per adattarla alle esigenze sopraggiunte ed al gusto religioso di parroci e dei fedeli che l’hanno vissuta. La ricostruzione punta a valorizzare l’opera come inizialmente progettata, al netto di superfetazioni e modifiche che nel tempo hanno ridotto la chiara leggibilità della struttura e la semplicità delle forme. La ricostruzione valorizza anche le fotografie realizzate dal fotografo Pino Musi, che raccontò l’essenza dell’opera con i suoi scatti. Dice Giuseppe “Beppino” Graziola, già assessore del Comune di Rovereto: «Un’altra opera che merita di essere ricordata è la chiesa di San Giorgio di Sacco, una chiesa di stile moderno che sprigiona una bellezza unica per l’uso attento dei materiali nella navata. C’è un gioco di mattoni che dà l’impressione, con gli effetti di luce naturale che entra dai finestroni, di sacralità e monumentalità, con volumi calibrati in maniera perfetta.»
La Grotta di Prospero
La nascita del Mart a Rovereto
Franco de Battaglia
Il testo è tratto da: F. de Battaglia, La Grotta di Prospero. La nascita del Mart a Rovereto, in R. Cerone (a cura di), Rovereto e il Nuovo Polo Culturale, Rovereto, Nicolodi editore, 2003. Il testo di F. de Battaglia ripercorre molto bene la storia del Mart e della sua ideazione e se ne consiglia la lettura.
Al MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto è presente una grande collezione di fotografie del cantiere del Museo e dei numerosi incontri tra Giulio Andreolli e Mario Botta. Al "mezzanino" si possono trovare fotografie e una maquette in legno del progetto. Si riporta qui una galleria selezionata di immagini a disposizione del MART – Archivio fotografico e mediateca.
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Ho conosciuto Giulio Andreolli attraverso le parole di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di collaborare con lui. Non posso non notare le forti emozioni che il ricordo di Giulio provoca in ciascuna delle persone che ho intervistato. Prima della stima per il professionista e per il contributo che ha donato al territorio, prevale il grande affetto per una persona che si è spesa, con dedizione e costanza, a promuovere la sua visione di impegno civile. Nei racconti degli intervistati ritorna spesso il linguaggio della "mitezza": "onestà", "rispetto" e "dignità" sono parole che costruiscono il ritratto di una persona – e di un professionista – che è stata capace di diventare un punto di riferimento professionale e culturale nel panorama trentino e che ha saputo coinvolgere al meglio i propri interlocutori nella realizzazione di opere fuori dal comune: dai progetti realizzati ai lavori di formazione ed educazione. Forte è in lui il senso civico e la responsabilità intrinseca della professione di architetto e ingegnere: il territorio è un bene comune e come tale va preservato con le massime attenzioni. Poter riascoltare oggi questo messaggio così forte ci racconta molto del lavoro che Andreolli ha donato al suo territorio e dev'essere uno stimolo a mantenere vivo l'impegno comune, per continuare a costruire un paesaggio sempre più "bello" e "civile". (Testo di Federico Casagrande, novembre 2024)
In fotografia. La dott.ssa Rita Matano Andreolli nello Studio di Via Tartarotti. Preparazione dell'intervista
Itinerari Giulio Andreolli a Rovereto
IT01 | Architettura e città
Giulio Andreolli è un architetto, ingegnere e paesaggista che ha realizzato molto per la sua città natale. È possibile incontrare le sue principali opere in una passeggiata tra le vie della città: la Chiesa di San Giorgio, il Polo Culturale e Museale (che include il Mart) e il piano urbanistico per via Dante.
Durata: 3h | Difficoltà: facile
Scarica la mappa!
IT02 | Città e paesaggio
Tra le opere più significative di Giulio Andreolli spiccano l'ampliamento del cimitero e il piano urbanistico per l'area centrale di Noriglio. Puoi scoprirli a piedi, camminando lungo il percorso storico-naturalistico del Sentiero dele Teragnòle.
Durata: 3h | Difficoltà: facile | Dislivello: +130m
Scarica la mappa!
• Fotografie realizzate da Federico Casagrande per Ecoltura (novembre 2024).
• Ortofoto digitale a colori a scala nominale 1:5.000 messa a disposizione da AGEA titolare dei dati. (Ortofoto 20 cm © 2020 AGEA - Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura
Ringraziamenti
Le schede di approfondimento dei progetti sono state realizzate grazie al prezioso contributo delle persone coinvolte nella fase di ricerca. In particolare, si desidera ringraziare:
• La famiglia Andreolli per la messa a disposizione dei materiali dell'archivio privato Giulio Andreolli.
• L'arch. Camilla Gazzini per il racconto della sua esperienza di collaborazione con l'ing. Giulio Andreolli durata oltre 15 anni e la condivisione di dettagli progettuali e tecnici sui lavori studiati.
• Tutte e tutti gli intervistati menzionati in questa pagina, per la disponibilità e la collaborazione.
Crediti testi e immagini
Relativamente alla sezione di approfondimento si mette in evidenza che:
• I materiali grafici e fotografici provengono dall'archivio privato Giulio Andreolli. Tali materiali comprendono elaborati e fotografie di progetto. I crediti delle immagini si trovano in corrispondenza delle immagini stesse.
• I testi descrittivi sono frutto della rielaborazione delle informazioni raccolte durante le interviste dei i racconti degli intervistati; le citazioni prese da interviste e/o testi di proprietà dello studio Giulio Andreolli sono rese evidenti a corredo del testo citato.
Note
Qualora fossero stati omessi dei crediti di immagini e/o materiali pubblicati siamo a disposizione per inserire le informazioni mancanti. Si prega di segnalare eventuali errori o incorrettezze a federico.casagrande@unitn.it.
I progetti
• Censimento Architetture – Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart)
• Atlante Architetture Trentine – Cimitero e riorganizzazione ambiti prossimi alla chiesa di San Martino, Noriglio
• Atlante Architetture Trentine – Chiesa di San Giorgio, Rovereto
Gli eventi
• Fondazione Negrelli – Evento di Commemorazione Giulio Andreolli
Biografie
• La biografia di Giulio Andreolli in «Premio triennale Giulio Andreolli – Fare Paesaggio»